La grande onda del ’70 …

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di Ninni Ravazza

Lo splendore della giovinezza prorompente e ribelle, la meraviglia di un paesaggio nella sua trasformazione urbanistica e antropologica, la magia dei ricordi, la nostalgia per quegli anni che non torneranno più, la rassicurante certezza che il tempo non ha distrutto la grande bellezza di allora.

Nasce così la mostra fotografica “Noi Ragazzi a San Vito negli anni ‘70”, immagini, emozioni, sentimenti, sensazioni, i volti sorridenti di splendide ragazze che solo il giorno prima erano ancora bambine e gli occhi luminosi dei ragazzi che si affacciavano alla maturità, tutti insieme nelle loro estati di iniziazione che li avrebbero portati da lì a poco ad affrontare la vita. Sdraiati al sole sulla sabbia abbagliante o sui massi del porto aspettavano la grande onda della vita, vivevano ogni giorno il loro mercoledì da leoni come Matt, Jack e Leroy che a cavallo degli anni ’70 sulle spiagge della California così simili a questa di San Vito aspettavano la grande onda dell’Oceano che li avrebbe consegnati all’età adulta.

E dietro loro un paese che abbandonava i suoi decenni di vita onesta ma grama e si affacciava sul palcoscenico del turismo nazionale, con il porto in continua evoluzione, le strade pian piano ripianate dall’asfalto, il campetto di basket, le prime cabine per i bagnanti sulla spiaggia che si andava riempiendo mano a mano di ombrelloni e il muretto del bar dove le amicizie e gli amori nascevano e finivano al suono del jukebox.

Nasce per caso questa mostra, dalla voglia di ritrovare gli amici della giovinezza, per rivivere quelle emozioni semplici e dolci, i tuffi, le passeggiate al “semaforo”, i balli sotto il cannucciato a due passi dal mare, il sole che asciuga il sale sulla pelle, gli straordinari innamoramenti e gli struggenti addii. La memoria è il motore dell’idea, e Facebook il suo profeta. Ragazzi e ragazze si ritrovano dopo trenta, quaranta anni, si riconoscono, riallacciano rapporti interrotti dal tempo passato, si scambiano le fotografie di allora, le pubblicano. Dai ricordi di ciascuno affiorano frammenti di vita, volti dimenticati, amici di sempre o di una sola estate, fugaci presenze talora senza nome; qualcuno dei ragazzi di allora non c’è più, rapito troppo presto all’affetto dei cari e degli amici. La mostra è dedicata anche a loro.

Dalle foto affiorano anche le immagini del paese che aspetta la sua grande onda, quella che lo porterà ai vertici del turismo internazionale, impegnato anch’esso in un percorso iniziatico che sancirà il suo passaggio a un’altra era.

Come eravamo … Poi la grande onda degli anni ’70 è arrivata ed ha spazzato via la giovinezza trascinandoci tutti nel gorgo della vita. Ma i ricordi, le amicizie, gli affetti, quelli no, niente potrà mai portarli via, e così oggi ci specchiamo in queste foto ritrovando gli amici e il paese che abbiamo amato e che saranno sempre nei nostri cuori.

A San Vito lo Capo una mostra fotografica dedicata ai giovanissimi turisti che si innamorarono del paese negli anni ‘70 del secolo scorso è diventata occasione per rivedere le immagini di un mare che non finirà mai di stupire per la sua bellezza, oltre che di un paese che ha saputo salvare la sua identità urbanistica e il suo ambiente naturale

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