IL SACRO DEGLI ALTRI

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Il mare è la “via” attraverso la quale la maggior parte dei migranti arrivano in Sicilia. Il Canale come una autostrada mobile (e pericolosa) percorsa da migliaia e migliaia di persone. Che portano con sé usi, culture, tradizioni, e religioni. Una mostra multimediale a Palermo è dedicata a questa realtà …

IL SACRO DEGLI ALTRI
Culti e pratiche rituali dei migranti in Sicilia
Immagini di Attilio Russo e Giuseppe Muccio
Comitato scientifico
Sergio Todesco, Ignazio Buttitta, Sergio Bonanzinga, Rosario Perricone, Monica Modica
Cura e allestimento di Monica Modica
Palermo, Teatro Mediterraneo Occupato
24 novembre 2017, ore 18

La Fondazione Ignazio Buttitta nell’intendimento di valorizzare e promuovere la conoscenza dell’attività svolta da fotografi siciliani, inaugura il 24 novembre alle ore 18 a Palermo presso il Teatro Mediterraneo Occupato (Via Martin Luther King , Padiglione 1, Fiera del Mediterraneo) la mostra fotografica IL SACRO DEGLI ALTRI. Culti e pratiche rituali dei migranti in Sicilia, volta alla conoscenza dei culti e delle pratiche rituali dei migranti in Sicilia. Le immagini sono di Attilio Russo e Giuseppe Muccio, il Comitato scientifico è composto da Sergio Todesco, Ignazio Buttitta, Sergio Bonanzinga, Rosario Perricone e Monica Modica; la cura e l’allestimento sono di Monica Modica.
La mostra propone 70 straordinarie immagini provenienti da diverse località siciliane e una presentazione digitale di circa 300 immagini in slide multimediale che documentano, in tutta la loro variegata fenomenologia, la quantità e qualità dei culti introdotti dalle comunità di migranti che, per varie ragioni e in tempi diversi, si sono stanziate in Sicilia arricchendone il panorama demografico e culturale. Saranno esposte immagini dei culti dei Buddisti di Catania, degli Induisti di Palermo, dei Musulmani di Palermo e Catania, dei Buddisti di Comiso e Messina, degli Ebrei di Siracusa e degli Induisti di Catania.
Autori delle immagini sono il messinese Attilio Russo ed il siracusano Giuseppe Muccio, da decenni impegnati nella documentazione delle feste religiose e delle pratiche cultuali siciliane. Essi ci offrono attraverso questo originale portfolio una dimostrazione di come il nostro territorio sia divenuto spazio di pratiche sacrali e di atti di interlocuzione con la divinità assai distanti, e per forma e per contenuti, dalle nostre fedi e dalle nostre tradizioni religiose. Lo fanno con uno sguardo “antropologico” cui sono sottese un’umana partecipazione, una lucida comprensione delle culture tutte, la cui mirabile varietà non viene mai avvertita come un problema quanto piuttosto come un arricchimento.
L’esposizione è accompagnata da musiche, salmodie, recitazioni e canti selezionati da Sergio Bonanzinga.
La mostra, promossa alla Fondazione Ignazio Buttitta in collaborazione con il Teatro Mediterraneo Occupato e con l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari / Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, sarà inaugurata il 24 novembre alle ore 18 e sarà visitabile fino al 4 dicembre dalle ore 16 alle ore 20.

INGRESSO LIBERO

Informazioni:
Fondazione Ignazio Buttitta
via Giovanni Di Giovanni, 14
tel. 091 7026433 / 333 2188325
fondazione.buttitta@yahoo.it

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