E’ scomparso l’ultimo vice rais di Bonagia (TP)
Anche Ciccio Rizzo, l’ultimo “suttarais” (in tonnara non si usava il termine “vice”) di Bonagia, ci ha lasciato. Aveva … no, i pescatori, i tonnaroti, non hanno età, per secoli si sono succeduti sulle muciare ereditando il sapere e la bravura di chi li aveva preceduti, pronti a trasmetterli a chi sarebbe venuto dopo di loro. Ciccio Rizzo era anziano, e quasi tutta la sua vita l’ha passata sul mare davanti alla torre di Bonagia che nella stagione dei tonni regalava un po’ d’ombra agli uomini stanchi di trasportare ancore e reti e pesci.
Per tanti anni è stato il vice del rais Mommo Solina, il suo braccio destro quando c’era da preparare cavi e galleggianti, varare i vascelli, calare le reti. Sulla sua “muciaredda” guidava il calo di sopravento, l’amico e sodale Mommo con la sua “muciara” comandava il calo sottovento, erano separati da sessanta metri di mare ma per capirsi bastava uno sguardo, un cenno del braccio, e reti e cavi scendevano dritti verso il fondale, pronti a catturare i tonni che di lì a poco sarebbero arrivati a fare ricca la borgata.
Quando si faceva mattanza Ciccio Rizzo guardava con lo specchio d’acqua pronto a scorgere il minimo riflesso dei tonni che passavano rasente al fondo aspettando il grido del rais “a ttia vennu”, stanno arrivando, ed era quasi sempre lui a dare l’ordine di alzare le porte di rete della camera della morte, “Isaaaa!”. Un giorno fece “levare”, catturare, 700 tonni tutti in una volta. Quando i pesci erano ormai rinchiusi e da levante i tonnaroti intonavano “ajamola” Ciccio indossava il sudovest che lo avrebbe protetto dagli spruzzi e sovrintendeva agli “stagghi”, ultima tappa della rete che veniva su dall’abisso portando a galla i tonni impazziti. Poi, alla fine della mattanza, guardava il rais Solina e si sorridevano. Senza dire una parola. Felici.
Uomini di mare, veri. Sinceri e generosi. Ciccio Rizzo lo ricordo sempre paziente, bonario, seduto sulla poppa della sua barca in attesa degli uomini della ciurma. Mai un grido, un rimprovero. Fonte inesauribile di conoscenza per studiosi e turisti che venivano affettuosamente ospitati sulla “muciaredda”. Con lui se ne va un’altra parte della memoria di un mondo ormai consegnato al passato.
un saluto affettuoso da chi ama il mare e apprezza chi ha lavorato tutta la vita nell’elemento a noi piu’ congeniale !!!!
un saluto da chi ama il mare come Ciccio Rizzo !!!!!
Ci saranno sempre ( per fortuna ) uomini che amano il mare; ma purtroppo lui apparteneva ad un mondo che ormai è scomparso oppure sta scomparendo.
Ormai sempre più pochi sanno delle tonnare e possono parlare del mondo delle tonnare